Il discorso del Re
Non e' solo un film di Tom Hooper, vincitore 4 premi Oscar. E' anche uno spettacolo di Luca Barbareschi portato a Lucca la settimana scorsa. Tre sere al teatro del Giglio: non c'era neanche un posto libero.
Lo spettacolo di Barbareschi, e dove lui stesso recita come Lionel Logue, e' spettacolare: commovente e molto interessante per il contenuto storico.
Devo ammettere che e’ stato anche favoloso Filippo Dini nella parte di Bertie, il Re Giorgio VI.
E' una commedia umana dove c'e' un vero equilibrio tra i momenti drammatici, commoventi, malinconici e le risate, che vengono dal cuore.
Da un dramma personale del Re Giorgio VI nasce una vera e profonda amicizia tra lui e il logopedista australiano Lionel Logue, che da tutta la vita sogna di fare il mestiere d'attore.
Barbareschi e' riuscito a fare uno spettacolo che prende tutta la tua attenzione dal primo all'ultimo momento. Sono molto interessanti anche le scene, fatte di pannelli mobili e immagini proiettate.
La prima nazionale a Lucca, secondo me, e' stata un grande successo e credo sia stato un anticipo del successo costante che avra' questo spettacolo.
Ancora qualche parola su Barbareschi, che e' conosciuto anche in Russia. Nel 1993 e' uscito il film di Alexandr Galin "La delegazione" ("Il mantello di Casanova") dove recita Barbareschi e molti famosissimi attori russi, tra cui la grande attrice Inna Churikova. A chi interessa questo film e capisce il russo, lascio questo link. E' una tra piu' le storie piu’ commoventi e drammatiche raccontate da un regista russo.